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Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 05:12

Re: Re: A quelli che "danno i numeri"
Ciao Maurilio Sbagli. Alcuni beni possono avere vita eterna altri no. Un aereo è progettato per poter lavorare un preciso numero di ore. Dopo aver volato quelle ore, l'aereo non può più volare. Fermo l'aereo e ne devo comprare un altro. Anche le pompe di raffreddamento di una centrale hanno una scadenza. Dopo aver funzionato un certo numero di ore devono essere cambiate anche se funzionanti. Una nave teoricamente è eterna. Vengono periodicamente riammodernate ma tranquillamente puoi trovare per mari navi che hanno un secolo magari nate come navi merci e poi trasformate in navi da crociera o viceversa. Anche un'automobile non ha limiti tecnici ma ha un limite di ragionevolezza economica. Non andrò mai a spendere 1.000 euro di tagliando (distribuzione, freni, manutenzione ordinaria, pompa) per una macchina che ha un valore commerciale di 300 euro. Butto l'auto e ne compro un'altra. Poi abbiamo impianti ad alto livello evolutivo. Anche se efficiente e relativamente nuovi sono diventati obsoleti. Un impianto di 5 anni fa che produceva microprocessori, oggi è completamente da buttare, puoi salvare solo il capannone. Poi abbiamo impianti con un bassissimo livello evolutivo ed è il caso dei forni crematori ("dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata" prof. Nardin di una certa università) che dopo aver fatto l'investimento iniziale puoi continuarlo ad usare senza limiti di tempo. Come ogni impianto avrà le sue manutenzioni ordinarie, esempio: ogni 6 mesi pulire un certo condotto, ogni anno lubrificare certi componenti, ogni 2 anni fare certe tarature, ogni 3 anni cambiare il refrattario, ogni 10.000 h cambiare la valvola del gas ecc ecc. Poi abbiamo le manutenzioni straordinarie ovverosia la sostituzioni di componenti al di fuori della manutenzione ordinaria prevista che hai sempre per tutti gli impianti. Con meno frequenza per gli impianti nuovi ma passati i primi anni che hai componentistica nuova anche su un impianto di pochi anni si inizia ad avere la manutenzione straordinaria. Ad ogni modo questa manutenzione straordinaria corrisponde ad una piccola percentuale rispetto al valore dell'impianto. Per un impianto da un valore di 1,5 milioni (secondo gli 11) non si spenderà mai più di 50.000 euro di manutenzione all'anno. E' stato scritto che l'anno scorso è stato fermo 2 mesi perché rotto. Anche l'anno scorso il semaforo di Fondotoce è stato fermo quasi un mese perché rotto e sai cosa aveva di rotto? Aveva le lampadine bruciate e il comune non le aveva da cambiare. Non tenevano lampadine di scorta e ad agosto la ditta era chiusa! Alla fine sono riuscite a recuperarle facendosele spedire dal comune di Bologna... Quindi è bene non confondere l'inefficienza della PA con i problemi reali degli impianti. Comunque attendo con ansia la pubblicazione del business plaaaaaaannnnnn

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 18:12

Re: Re: Business plan sto...
Ciao Maurilio Forse ti sfugge il significato di "netto".... Vuol dire spese già incluse tra cui le manutenzioni. Nuovo impianto: anche se fosse indispensabile (e ciò non è detto) e costasse diciamo un 1 milione, tempo 6 anni è ammortizzato. Anche un bambino capirebbe che dando il forno in gestione con questi termini economici, il comune perderebbe 1,5 milioni in 10 anni e una società esterna guadagnerebbe 1,5 milioni in 10 anni

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 14:34

commenti, dubbi, domande e considerazioni
1) "si tratta di un investimento importante (circa 1,5 mln)" com'è che ogni volta questa cifra aumenta? La prossima volta facciamo direttamente 2 milioni che fa più effetto 2) offerta globale del servizio: ben consapevole di non fare statistica ma gli ultimi 2 funerali dove ho partecipato (non come protagonista), entrambi in provincia di Varese ed entrambi nel 2015; in tutti e 2 i casi le salme sono state cremate e in tutti due i casi sono stati cremati a Verbania. Statistiche nazionali affermano che le cremazioni sono sempre più "di moda" 3) "L’attuale linea crematoria è obsoleta" il forno crematorio non è un cellulare che dopo 2 anni è obsoleto. Un forno di 15 anni, sicuramente non più moderno, ma sicuramente ancora utilizzabile per parecchi anni. 4) "con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino" quindi privatizziamo anche i cimiteri? Cioè solo per saperlo... 5) "dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficiente" una sala commiato non è una discoteca che deve rinnovarsi in base alla moda. Magari qualche piccolo intervento ma non esageriamo. 6) ma se dite che ci sono sempre meno cremazioni perché si dovrebbe predisporre nuove celle frigorifere? 7) ma che unità di misura è "Nm3/h"? newton metri cubi l'ora? azoto metri cubi l'ora? Scusate non la capisco... 8) dipendenti comunali: non mi è chiaro se gli attuali dipendenti comunali che attualmente curano il servizio, verranno "trasferiti" alla nuova ditta oppure rimarranno sempre in forza alla pubblica amministrazione. E in quest'ultimo caso, a far che? 9) se come dite voi, un nuovo forno crematorio inquinerebbe ben 550 volte in meno dei valori massimi ammessi, tenendoci il vecchio, sicuramente più inquinante di uno nuovo del doppio, facciamo il triplo, stiamo larghi, facciamo 5 volte, abbiamo che l'attuale forno inquina 100 volte meno i valori massimi ammessi. 10) se come dite voi: "se per un caminetto (o auto a benzina) i livelli delle emissioni di diossina sono centinaia di volte superiori al forno crematorio" allora teniamoci pure il vecchio che al limite inquinerà come 2 caminetti o come 2 auto a benzina Per compensare spegnerò il mio caminetto e Paolino andrà in bicicletta Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere alle mie domande e fugare i miei dubbi

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:05

sara^'
Se da Omegna uscivano 6 milioni di caffettiere l'anno un motivo ci sara' stato, inoltre mercati emergenti ( che prima non utilizzavano la caffettiera) come Usa, Americhe, ecc... erano di netto traino. E comunque l'utile ( intendo utile netto) di Omegna era costantemente in attivo e non di poco, ripeto la delocalizzazione è stata puramente una manovra per sanare i bilanci della sorella indebitata marginando di piu. - Se si dovesse ragionare come fate voi anche le aziende che producono tazze del cesso dovrebbero essere già chiuse perchè di tazze se ne compra solo una per casa e dura 30 anni.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 10:35

la povera Bialetti
Sono completamente d'accordo con Giovanni e con Andrè e la storia purtroppo la conosco benissimo in quanto interessato dalla chiusura Bialetti. Renato Bialetti è stato un buon imprenditore, ma al momento da lui ritenuto opportuno ha venduto l'azienda per monetizzare al suo culmine, quindi sicuramente non è un santo ne un Olivetti, ha fatto i suoi calcoli ed è salito sulla sua Rolls Royce. Di Moka ( fino all'ultimo anno di Omegna) se ne sono sempre prodotte 6 milioni l'anno con mercato costante, sono tutte caxxxxte messe in giro ad arte dalla Rondine ( l'azienda bresciana propretari) le storie che ormai le cialde avevano azzoppato la vecchia Moka FALSO. La verità è che la Rondine, produttrice di padelle ( la padella ha un margine di guadagno bassissimo) pesantemente indebiatata ( 80 milioni), ha trasferito l'intera produzione di Moka da Omegna alla Cina e Romania per guadagnarci ancora di piu' e sperare quindi di ripagare i debiti del settore padelle. Questa è la VERITA', si è giocato sul fatto che la gente al di fuori del Vco guarda solo il marchio Bialetti senza interessarsi ne sapere che esse sono fatte in oriente. E negli ultimi anni si sono fatti "flash mob" , mostre e caxxxte varie ricordando la Moka, quando NESSUN politico si è messo seriamente di mezzo 6 anni fa per impedire che la Bialetti di Omegna fosse violentata e uccisa. Io sono sicuro che se si fosse fatto come in Ossola per la chiusura del Crodino a Crodo ( altra pasta e carattere di persone gli ossolani dal mio punto di vista) si sarebbero fatte le barricate e le trincee, portando la questione a carattere nazionale e nazional-popolare e magari la storia sarebbe andata diversamente. Invece si è lasciata gestire la questione alla giunta Quaretta che non ha potuto far altro ( un sindaco da solo) che assistere al funerale. E adesso ci si consola e masturba con le mostre sulla Moka, com'era bella la Moka, la Moka è nata qui, ecc...

Trentadue nuovi migranti in città - 18 Maggio 2015 - 23:13

mah
sig.gianni....non c'entrano delinquenti o meno non possiamo permetterci di ospitare a pagamento nessun immigrato punto e basta......5 o 6 milioni di famiglie italiane vivono sotto la soglia di povertà assoluta.....loro vengono prima di ogni straniero...punto e basta......le badanti vengono con regolare permesso di soggiorno e vengono assunte ed in più lavorano extra in nero....non sono un peso al contrario degli sbarcati......

Forza Nuova su "Settimana contro il razzismo" - 16 Marzo 2015 - 20:55

dati 2011
Gli stranieri esborsano di Irpef quasi 6 miliardi di €, versando al fisco 2.810 € a testa,. Sono 2,1 milioni e contribuiscono per il 4,1% del gettito complessivo nazionale.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 24 Febbraio 2015 - 23:56

Elastichini...
La commentatrice degli elastichini, per discutere il pericolo di perdita del posto di lavoro ha evocato, indivisuandone le cause originarie delle problematiche: - tutta la storia di 74 anni di regime di comunista; - la Cina di Mao, Gran Timoniere e Gran nuotatore, e nell'occasione ha fatto benissimo a ricordaci le contese con la Russia per il controllo della Mongolia esterna e gli scontri fra i soldati cinesi e russi lungo il fiume Amur. - l'attacco dell'Invincibile Harmada all'Inghilterra; - la battaglia di Trafalgar, - la battaglia di Waterloo; - il massacro di 6 milioni di ebrei, - il genocidio degli armeni, - e infine le atomiche su Hiroshima e Nagasaki tanto per non farci mancare nulla. Una macedonia di tragedie e venti storici che... Non voglio essere maleducato. Lascio ai tanti lettori, qui in maggioranza silenti, la libertà di elaborarsi un giudizio.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 23 Febbraio 2015 - 22:49

sig. Pensatore delle 21,42
le questioni "lontanissime" nel tempo (non proprio tanto lontano, direi) sono all'origine della storia attuale. La storia non sarà fatta dalle ideologie ma neppure dai piccoli gesti delle persone; l'attacco dell'Invincibile Harmada all'Inghilterra, la battaglia di Trafalgar, quella di Waterloo in tempi passati; il massacro di 6 milioni di ebrei, il genocidio degli armeni, le atomiche su Hiroshima e Nagasaki in tempi recenti ecc.ecc.sono dovute a decisioni di singoli. Le sue parole sono sensate. Sicuramente le ideologie, attualmente o forse sempre, servono e sono servite ai manovratori di turno che si sono e si stanno mangiando non solo una Nazione ma molte Nazioni, per dividere e tentare di distogliere l'attenzione dalle loro manovre. E "l'untore di Rignano" è un loro fattivo collboratore (forse senza accorgersene), anche se (per dirla alla Manzoni) non sarà neanche lui a "spiantare l'Italia".... Buona notte sig. Pensatore.......

Zanotti e le cluster-bomb verbanesi - 16 Dicembre 2014 - 05:23

ritorna
Calma, calma, calma: L'ex sindaco Zanotti sta tornado a pensare di fare almeno l'assessore? E' tutto qui. Pensateci!Ma soprattutto ci pensi (e ci ripensi) Silvia Marchionini. Al netto degli insulti "Zanottiani" (ricordate che OGNI GIORNO io me lo dovevo sorbire?) più di un verbanese ha notato che nell'opuscolo del Comune sul CEM vi sono alcune realtà che evidentemente lo hanno fatto imbufalire, ma sono verità. Per esempio che il suo progetto di teatro prevedeva 5.5 milioni di mutui a carico della città, il CEM va quasi in pari, si chiama "Centro Eventi" con tutta una serie di offerte culturali e turistiche in più ed è senza costi per Verbania. Il piano di gestione di Zanotti era SICURAMENTE in perdita, il CEM può reggersi (parliamone quando si vuole...), il "filo d'acqua" di San Vittore l'aveva realizzato lui e solo con un giretto a piedi per San Vittore e i lavori del primo e secondo lotto si confrontano da soli (il 2° è stato realizzato in metà tempo e con meno soldi dalla mia amministrazione). E che dire della vicina area Besozzi Benioli, oggi un parco e da lui abbandonata con detriti (inquinanti) sopra e sotto terra. Chi ha deciso all'inizio di spendere una somma (folle) per la spiaggia dela Beata Giovannina? La Sua amministrazione! Quanti confronti sarebbero possibili con la pacatezza, ragionando, nella diversità delle opinioni. Resta una ed una sola, inequivocabile verità: Zanotti nel 2009 contro di me ha perso le elezioni e lui è stato artefice dell'unica sconfitta della sinistra in 69 anni. Quindi, caro Zanotti, lasciamo lavorare in pace Silvia Marchionini che cercherà di fare il meglio che può come d'altronde hanno fatto lo stesso Zanotti, il sottoscritto e tanti prima di noi perchè tutti - credo - hanno lavorato per il bene della nostra città. Circa TASI, IMU, tornado ecc. non sono colpa del sindaco Zacchera che ha lasciato una amministrazione con oltre 6 milioni in cassa, i conti in ordine e un bilancio che ha certificato Verbania "città virtuosa" e prima in campo ambientale (ma con dati veri e non farlocchi). Caro Zanotti, è Natale, ira ed invidia non dovrebbero stare nei cuori, almeno in questi giorni. Auguri anche a te! Marco Zacchera

Comunità.vb: "Canile, il dibattito che non sarà" - 3 Novembre 2014 - 09:06

io la penso così
Sinceramente anch'io giro la città per lavoro e ho contatto sia con la gente comune che con i commercianti e, sinceramente, ne parlano tutti un gran bene, sono contenti di qualcuno che ascolta, scende tra la gente e si preoccupa, molti l'hanno contattata personalmente e sono tutti increduli di aver avuto una risposta in giornata ai loro quesiti (quando non si presenta di persona), in questi pochi mesi non si possono risolvere i problemi di una città trascura e lasciata in mano a pochi che fanno il bello e il brutto sul territorio con la scusante del "si è sempre fatto così", se le cose devono migliorare bisogna cambiare strada anche cominciando a dar fastidio a qualcuno per il bene di tutti, in quanto al canile nessuno vuole vedere 60 cani in giro e non credo che la nuova gestione li farà girare per far felice la squadra guastatori dei contro tutto, il canile verrà semplicemente gestito in altro modo, col tempo se non andrà bene si cambierà. Ricordate che questa città, cittadini compresi ha bisogno di cambiare mentalità se vuole fare un salto in avanti e che non lo si farà mai continuando a dire "se andava bene prima perchè non va bene adesso" perchè è ora di cambiare, e di cose da cambiare ce ne sono milioni, vero che gli animali sono importanti ma se permetti anche la vita e il benessere delle persone è importante, ma che volevate vedere in 6 mesi il miracolo di Fatima? Non si aiuta questa città andando sempre contro sistematicamente qualunque cosa faccia il sindaco, volevate qualcuno che decide le cose e ora vi da fastidio perchè sta cercando di fare un po' di pulizia in giro? ma siete sicuri che vi interessa la città? Io comincia avere qualche sospetto...

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

Il punto dei Sindaci associati sul canile di Verbania - 7 Settembre 2014 - 22:00

per Robi
Faccio una premessa così ci capiamo meglio: ho sempre votato a dx, finchè c'era Almirante: dopi di Lui solo sciaquette sbiadite. omuncnoli e quqquaraquà che non erano e nno sono all'a ltezza della vera dx. E i risultati, elettoralmete parlando, anche a livello locale, si vedono. Ultimamente ho votato per i grillini sperando che davvero aprissero il parlamento come una scatoletta di tonno, ma anche loro si sono subito adeguati al doppio petto ed alla cravatta;ho sperato che davvero trasformassero " quell'aula sordida e grigia ecc. ecc. ". Se ho ben capito Robi lavora nel pubblico impiego, quel pubblico impiego ( polizioti e forze dell'ordine, ma anche infermieri, insegnanti, vigili, impiegati amministrativi, vigilie del fuoco, agenti polizia penitenziaria, e chi piuù ne ha piùne metta, che da 6 anni non hanno un euro di aumento e che ieri il il gelataio/capo scout ha detto che invece nel pubblico impiego c'è "grasso che cola". A parte che con sta uscita si è giocato il voto di milioni di pubblci dipendenti (...già, perchè anche loro votano) su quel misero 28% che ha preso alle ultime votazioni, ma sai cosa mi diceva un vecchio amico scout? ' Che la definizione loro, in vero un po' scherzosa, è questa: " Un gruppo di bambini vestiti da cr....ini, guidati da un cr...ino vestito da bambino" E, se non erro, ai massimi livelli c'è chi è stato capo scout. Notte.

Carabinieri sanzioni ad esercizi pubblici - 29 Luglio 2014 - 09:47

proposta
Propongo a tutte le imprese italiane di andarsene all'estero in modo che così non ci siano più problemi di lavoro in nero....anzi in modo che alcun possibile dipendente non abbia più un lavoro....dato che 6 milioni di imprese mantengono 50 milioni di persone....

Marchionini: dal M5S "scuse pelose" - 19 Maggio 2014 - 11:51

Confrontiamo le caselle penali?
Matteo Renzi Relativamente a quando era presidente della provincia di Firenze la giustizia contabile ha contestato la categoria di inquadramento di quattro persone nello staff, dichiarate dallo stesso procuratore totalmente estranee a famiglia e amicizie di Renzi, assunte presso la provincia di Firenze, a tempo determinato in categoria D (laureati) anziché C (non laureati), con uno stipendio di 1.200 euro al mese anziché di 1.150, in violazione delle disposizioni riguardanti la contrattazione collettiva del comparto. Il 5 agosto 2011 è stato condannato in primo grado, insieme ad altre venti persone, dalla Corte dei conti della Toscana per "danno erariale a seguito di errore tecnico" al pagamento di una somma totale di 50 000 euro, di cui 14 000 a carico di Renzi, gli altri a venti persone fra colleghi di giunta e funzionari. La richiesta della procura era stata inizialmente di un totale di 2 milioni e 155 mila euro, con dunque una significativa riduzione dei termini dell'accusa al termine del primo grado di giudizio. Renzi ha impugnato comunque in appello la sentenza, confidando in un'ulteriore revisione del caso e conseguente decadimento delle accuse.[19][98][99][100][101] L'8 ottobre 2012, Alessandro Maiorano, un dipendente del Comune di Firenze, ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza per denunciare il fatto che il presidente di provincia e poi sindaco Matteo Renzi usufruisca di contributi pensionistici dirigenziali, essendo stato messo in aspettativa dall'azienda di famiglia CHIL srl, in cui era stato assunto come dirigente 8 mesi prima di essere messo in aspettativa per via dell'elezione a presidente della provincia.[102][103][104] La questione è stata liquidata come una possibile ricerca di vendetta professionale da parte del dipendente, e comunque a più riprese contestualizzata e spiegata come un piano di riordino delle cariche interno all'azienda, che ha avuto come conseguenza la nomina del futuro candidato sindaco a dirigente.[100] In ogni caso non è partito alcun procedimento penale a suo carico. Nel marzo 2014 la procura di Firenze ha aperto un'inchiesta senza indagati, per fare chiarezza sulla casa di Firenze dove Renzi ha preso la residenza dal 2011 al 2013, il cui affitto è sempre stato pagato dall'imprenditore Marco Carrai[105] (Marco Carrai ha ottenuto svariati incarichi in società controllate dal Comune e appalti dall’amministrazione).[106] Renzi ha tenuto a chiarire che non è preoccupato dall'assimilabilità tra il suo caso e altri noti precedenti di immobili acquistati "a propria insaputa", in quanto quella non era "la casa di Renzi, pagata da Carrai" bensì "la casa di Carrai, pagata da Carrai", della quale aveva usufruito in virtù dell'amicizia con l'imprenditore e della vicinanza a Palazzo Vecchio.[100] Tra il 2004 e il 2009 è presidente della Provincia di Firenze;[12] alle elezioni del 12 e 13 giugno 2004 ottiene il 58,8% dei voti, in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra.[17] In linea con il suo messaggio di lotta alla cosiddetta casta politica e agli sprechi sostiene di avere, durante il suo mandato, diminuito le tasse provinciali, diminuito il numero del personale e dimezzato i dirigenti dell'ente fiorentino.[19] Tuttavia nel 2012 la Corte dei conti ha aperto un'indagine sulle spese di rappresentanza effettuate dalla Provincia durante il mandato di Renzi, che ammontano a circa 600 000 euro[20][21] e nell'articolo del 16 settembre 2012 pubblicato da Il Fatto Quotidiano dal titolo: "Firenze, Danno erariale da 6 milioni nella gestione di Renzi in Provincia", si evince che Il ministero del Tesoro indaga su Florence Multimedia, società in house voluta da Matteo Renzi, il quale avrebbe concesso un affidamento di servizi alla suddetta società per un importo superiore al previsto".[22] (da Wikipedia)

Silvia Marchionini presenta il programma - 28 Aprile 2014 - 14:51

Zacchera / Zanotti, stiamo ancora a sto punto?
1- il progetto in piazza mercato (al quale ero comunque contrario) riqualificava una zona in vero degrado della città e aveva un piano di gestione credibile , per questo chiudeva prudenzialmente in rosso... era un investimento in cultura e aveva un costo. Si fosse realizzato (e si poteva fare) coi soldi del PISU (finanziamento che quando il teatro è stato concepito non esisteva), oggi sarebbe in funzione e non sarebbe costato un euro alla città. 2- il piano di gestione del CEM è pura fantasia, per questo produce utili e costa 1/3 di più (da 12 a 18 milioni - se bastano) Il piano di gestione per il CEM che è ben altra opera rispetto il teatro in piazza mercato, prevede (tra l'altro) 5 serate mese per 12 mesi di "tutto esaurito" di spettatori paganti nella sala da 300 posti , più 6 serate mese per 12 mesi di "tutto esaurito" di spettatori paganti nella sala da 600 posti... serve un commento ulteriore? secondo voi questi numeri sono basati sul teatro in piazza mercato? Ricordiamoci poi che non ci sono parcheggi, non c'è un gestore e si contemplano SOLO 7 nuovi posti di lavoro per la gestione di una struttura che costrerà più di 18 milioni... se secondo voi sta roba è seria e sta in piedi... ?

Il CEMento è arrivato al CEM - FOTO - 23 Aprile 2014 - 09:38

Sapere e far finta di sapere
Gentile Emanuele, i suoi interventi mi stupiscono. Il piano di gestione per il CEM che è ben altra opera rispetto il teatro in piazza mercato, prevede (tra l'altro) 5 serate mese per 12 mesi di "tutto esaurito" di spettatori paganti nella sala da 300 posti , più 6 serate mese per 12 mesi di "tutto esaurito" di spettatori paganti nella sala da 600 posti... serve un commento ulteriore? secondo lei questi numeri sono basati sul teatro in piazza mercato? il piano di gestione dell'opera in piazza mercato prevedeva se non ricordo male una perdita di circa 100 mila euro l'anno, quello del CEM un utile... e non ci sono parcheggi, non c'è un gestore e si contemplano SOLO 7 nuovi posti di lavoro per la gestione di una struttura che costrerà più di 18 milioni... se secondo le sta roba è seria e sta in piedi... ?

Arrivati i 50 profughi a Verbania  - 13 Aprile 2014 - 21:29

rifugiati in italia
scusate, ma bisogna chiarire alcuni concetti con dati precisi altrimenti si rischia di parlare a vanvera. Qui stiamo parlando di rifugiati politici e i 50 ragazzi ospiti a VB faranno domanda per ottenere il riconoscimento di rifugiati. i rifugiati in italia a fine 2012 erano 68000; per fare confronti erano 1 milione e 600 in pakistan 800000 in iran ed in Germania 600000; 68000 rifugiati rappresentano l'1 per 1000 della popolazione italiana ( e meno del 2% degli stranieri in Italia che sono 5 milioni). in realtà l'Itaia è in coda tra i paesi europei per percentuale di rifugiati ; ad es in Svezia sono 10 volte tanto in Francia 4 volte tanto ecc. Nel 2013 sono state presentate in Europa 435 000 domande di asilo politico, il 6% delle quali sono state presentate in Italia. Sempre nel 2013 gli sbarchi di "clandestini" nelle coste italiane sono stati 48000, segno che la maggior parte degli ingressi avviene attraverso altre strade; inoltre la maggior parte di queste 48000 persone se ne sono andate dall' Italia appena hanno potuto per chiedere asilo in quei paesi europei dove sapevano di essere accolti in modo più dignitoso (cosa che hanno fatto i 35 eritrei, su 40 ospiti ,che hanno lasciato domo nei giorni scorsi). Se si parla di "invasione di profughi , " di bicchieri pieni" questo non riguarda certo l'Italia. ma Germania , Svezia, Svizzera, Olanda ecc ; semmai sono questi stati che hanno motivi di lamentarsi con l 'Italia, non viceversa.

Arrivati i 50 profughi a Verbania  - 13 Aprile 2014 - 19:01

l'orlo del baratro
Cara Signora Ramoni, come sempre, quando non si hanno argomenti, si parla a sproposito di buonismo, razzismo, e tutto l'armamentario possibile ed immaginabile. Se come dice conosce la situazione, dovrà prendere atto che sarebbe umanamente impossibile accogliere non i 50 di Verbania ma i milioni di profughi che stanno puntando l'Italia. Non so se si rende conto che in 20 anni sono arrivati 6 milioni di stranieri in Italia, tra cui un milione solo di romeni. Una mazzata che neppure paesi abituati ai flussi migratori avrebbero potuto attutire. L'Italia bene o male ha retto. Ma ora, con la crisi economica e sociale e con la oggettiva incidenza della criminalità straniera con il record di carcerati, omicidi, rapine in villa, stupri, la situazione sta esplodendo. Di chi la colpa? Per andare sul facile potrei dire di una sinistra che non ha mai compreso l'importanza del fenomeno ed ha confuso l'accoglienza indiscriminata, a brave persone e a criminali, senza distinguerli. Un caso solare. La grassa e civile Bologna ha il record dei crimini, peggio di Palermo o Napoli. Colpa dei bolognesi? Dubito. Ma più in generale paghiamo la scellerata politica della libera circolazione delle persone in Europa. mi ricordo come fosse ieri, quando nel giorno dell'omicidio Reggiani da parte di un "rom camminante" romeno, come direbbe Marino, il Ministro Ferrero disse che il problema non esisteva perchè i romeni erano nell'UE. Morta una donna? Amen. Peccato che la GB abbia bloccato per anni gli ingressi di bulgari e romeni, alla faccia della stupida Europa. Tutto questo per dire: attenzione! Ora siamo in questa situazione già grave. Se non vogliamo peggiorare e affondare definitivamente, ripeto non con 50 profughi, ma con milioni, cambiamo ora la politica sull'immigrazione, a costo di "strappare" con l'Europa. Bloccare gli sbarchi e ripristinare i controlli alle frontiere impedendo ai criminali di entrare è una soluzione molto probabile. Credo anche che L'UE così come strutturata oggi sarà demolita entro due o tre anni e si tornerà alla vecchia CEE occidentale. Tornerà ad essere un fortino, come prima della caduta del muro, e tutti i sogni di stati Uniti di Europa moriranno per colpa di governanti ottusi e poco lungimiranti, incapaci di prevedere e governare i cambiamenti, soprattutto il fenomeno dell'immigrazione. Se questa disanima può sembrare di un razzista ignorante me ne assumo la responsabilità. Se ha qualche fondamento di razionalità e un minimo di logica, allora possiamo riflettere e discuterne.

Cristina: punti in comune si, larghe intese no - 29 Marzo 2014 - 19:48

18 milioni
Gentile Restelli, i numeri certi sono i 18 milioni del costo totale (senza arredi e parcheggi) , i dati certi sono i numeri del piano di gestione che prevede 6 giorni al mese di spettatori paganti per 12 mesi anno nella sala da 600 posti (circa) + 5 giorni mese di spettatori paganti per 12 mesi anno nella sala da 300 posti ... Numeri irragionevoli. Io ragiono così : se a casa mia mi rendo conto di avere dato la caparra per una spesa sbagliata é meglio perdere la caparra piuttosto che fare la spesa sbagliata. Per un confronto più approfondito rimando al prossimo incontro che avrete voi candidati sindaco, sono certo che Carlo Bava , essendo l'unico che porta avanti questa tesi , saprà spiegare e argomentare le ragioni della scelta di fermare questa assurda opera meglio di me.
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